Ercolano, due stecche di hashish volano dalla finestra dopo l'arrivo dei carabinieri

Ercolano, due stecche di hashish volano dalla finestra dopo l'arrivo dei carabinieri
Alla vista dei carabinieri davanti alla porta d'ingresso di casa, hanno gettato droga dalla finestra: due fratelli, rispettivamente di 23 e 18 anni, sono stati arrestati con...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Alla vista dei carabinieri davanti alla porta d'ingresso di casa, hanno gettato droga dalla finestra: due fratelli, rispettivamente di 23 e 18 anni, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ad Ercolano. Nel corso di un servizio sul territorio, i carabinieri della tenenza locale erano in procinto di avvicinarsi all'abitazione del 23enne per accertarsi della sua presenza, dal momento che era sottoposto agli arresti domiciliari. E proprio lì, nei pressi dell'abitazione, hanno notato due persone che, al controllo, sono state trovate in possesso di due stecche di hashish.

Era molto probabile che i due, segnalati alla Prefettura quali assuntori di droga, fossero clienti del 23enne. Da qui la decisione di avviare la perquisizione domiciliare. Quando i due fratelli hanno visto i carabinieri davanti alla porta d'ingresso di casa, hanno tentato di disfarsi della droga lanciandola dalla finestra ma giù c'erano altri militari spettatori della scena. Nell'abitazione sono state sequestrate 24 dosi di marijuana oltre a vario materiale per il confezionamento. I due fratelli sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino