Un ritorno a casa, nel Partito Democratico dal quale si erano allontanati due anni fa per contrasti interni e divisioni. Antonio Liberti e Marco Cozzolino, da anni impegnati nella...
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«Il comunicato stampa fatto girare stamane dal Pd di Napoli è di una arroganza incredibile, perché pretende di sostituire la discussione democratica nei circoli con la decisione presa a tavolino da quattro gatti. E poi ci chiediamo perché alle elezioni a Napoli il Pd prende l'11%».
Secondo Sabbarese «il riavvicinamento poteva esistere ma aveva bisogno di motivazioni e di un percorso condiviso a lungo termine, non di una provocazione fatta a livello provinciale con una forzatura. Chi vuole abbracciare il nostro progetto entri dalla porta principale, si faccia accogliere dagli iscritti e partecipi alla discussione democratica; non si riduca a cercare entrate secondarie attraverso tavoli sovracomunali».
Antonio Liberti è stato segretario del circolo locale Pd fino all'aprile 2015 quando, insieme a un'ampia fetta di iscritti, contestò la scelta della candidatura a sindaco del renziano Ciro Buonajuto. La candidatura fu decisa il 25 aprile dall'allora commissario del circolo, Teresa Armato, che cancellò le primarie. Liberti decise di correre per la fascia tricolore con la lista autonoma Partecipazione e Democrazia. Nella stessa lista si candidò a consigliere comunale anche Marco Cozzolino senza risultarne eletto.
Oggi si apre una nuova fase. «Ci lasciamo alle spalle anni complicati, di divisioni politiche e anche amarezze personali. Questa scelta rappresenta il frutto di un percorso politico che mira a porre in risalto l'interesse per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e delle nostre comunità» spiegano nella nota. «Abbiamo dato un contributo di passione alla fondazione del Pd e in questa fase, particolarmente delicata per il futuro della sinistra, intendiamo lavorare con determinazione al rilancio di un progetto politico che, a nostro avviso, si lega alla qualità democratica del Paese».
Liberti siede nei banchi dell'opposizione in consiglio comunale e a dicembre scorso, insieme ai consiglieri Antonietta Garzia e Maurizio Oliviero, ha costituito un nuovo gruppo dal nome Sinistra Democratica. Ha fatto anche parte del coordinamento regionale a sostegno di Andrea Orlando per le primarie. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino