Espedienti illegali alla guida di mezzi pesanti, blitz Polstrada

Espedienti illegali alla guida di mezzi pesanti, blitz Polstrada
Nella mattinata di ieri 18 luglio 2018, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Polizia Stradale di Napoli, tesi al contrasto delle irregolarità in...

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Nella mattinata di ieri 18 luglio 2018, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Polizia Stradale di Napoli, tesi al contrasto delle irregolarità in materia di circolazione stradale, il personale del Distaccamento di Polizia Stradale di Nola,  in A/30 al termine una complessa attività d'indagine finalizzata ad accertare le irregolarità dovute all’utilizzo di espedienti illegali da parte dei conducenti di veicoli commerciali, ha smascherato nr. 3 autisti di complessi veicolari commerciali che, attraverso sofisticati espedienti, alteravano l’apparecchiatura cronotachigrafo, installata a bordo dei veicoli, al fine di consentire ai conducenti professionali di eludere o pregiudicare l’accertamento delle effettive ore di guida realizzate, in violazione dell’art. 174 del Codice della Strada il quale disciplina i tempi di guida e di riposo che gli autisti professionali sono obbligati a rispettare.


Per i tre autisti è scattato il ritiro immediato della patente di guida mentre sono state comminate sanzioni per oltre 3500 euro. L'operazione s'inquadra in una più vasta intensificazione dei controlli per violazione delle norme di sicurezza su strada su disposizione del Compartimento Campania e Basilicata della Polizia Stradale.

L’artificio posto in essere dai conducenti consisteva quindi nell’utilizzare sofisticati software, azionati da micro telecomandi, che agiscono sul bulbo kitas-sensore di movimento che simulava la pausa nonostante il veicolo stesse viaggiando. In questo modo gli autisti dei mezzi potevano percorrere lunghe tratte eludendo, nel contempo, la normativa del Codice della Strada nonché quella riguardante il Rapporto di lavoro.

L’intera attività di controllo è stata effettuata con l’ausilio del Police controller, un software che consente, leggendo i dati incamerati sui cronotachigrafi digitali presenti sui mezzi pesanti, di poter ricostruire le attività che i conducenti professionali espletano con gli stessi.

Ulteriori approfondimenti sono  in corso al fine di arginare un fenomeno tale da porre in serio pericolo l’incolumità di tutti gli utenti della strada.

Il rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali significa infatti garantire che tale attività venga  posta in essere in  modo corretto, vigile e rispettoso delle norme.


In questa direzione l’impegno della Polstrada di Napoli e delle sue articolazioni periferiche al fine di poter garantire costantemente la fluidità della circolazione, il rispetto delle regole e la sicurezza degli utenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino