«Con i parlamentari De Petris, Errani, Fattori, Nugnes abbiamo depositato una interrogazione indirizzata al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese dove chiediamo se non...
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«Penso e credo che sia doveroso attivare un controllo sull'amministrazione di quel Comune - evidenzia il senatore Ruotolo - le intercettazioni coinvolgono tra l'altro due parlamentari, il senatore Armando Cesaro e l'onorevole Antonio Pentangelo, entrambi accusati di corruzione per aver manipolato la nomina del commissario ad acta per favorire Greco e destinatari di un'ordinanza di arresti domiciliari». «Ciò che ci preoccupa e quindi ci ha spinto ad avviare l'atto ispettivo - sottolinea Ruotolo - è il delinearsi di un sistema esteso e trasversale che coinvolgerebbe imprenditori, politici, amministratoti, funzionari pubblici e colletti bianchi». «Ci sarebbe stato inizialmente il tentativo attraverso il consigliere regionale Mario Casillo, indagato per il reato di traffico di influenze illecite - ricorda Ruotolo - per aver assunto impegni con il Greco tesi al ritiro di emendamenti presentati dal gruppo regionale del PD contrari alla modifica della zona 7 del Put in cui ricade la stessa aera ex Cirio». «Ciò che colpisce negli atti dell'inchiesta di Torre Annunziata è il nome dell'assessore ai lavori pubblici e alle attività produttive del Comune di Castellammare Giovanni Russo definito una 'pedinà di Greco» - rileva Ruotolo - «allo stesso modo suscita quantomeno perplessità la tempistica e le procedure adottate dall'Amministrazione Cimmino su tutta la vicenda edilizia». «Credo che sia importante fare chiarezza e capire se l'intreccio politico-affaristico sia stato tale da alterare e condizionare la vita dell'Amministrazione di Castellammare - conclude Ruotolo - questo è il motivo per cui abbiamo depositato l'interrogazione e chiesto al ministro se non ritenga opportuno la nomina, da parte del prefetto, di una commissione d'accesso agli atti dell'amministrazione di Castellammare di Stabia, al fine di accertare l'entità e la portata dei fenomeni di condizionamento malavitoso degli organi amministrativi ed elettivi, nonché garantire la piena trasparenza e la corretta azione amministrativa dell'ente locale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino