Dai satelliti e dalle nuove tecnologie può arrivare una mano per spegnere più velocemente gli incendi, per individuare inneschi e per arrivare anche ai piromani....
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Il progetto consiste nello sviluppo di una piattaforma innovativa integrata di telerilevamento e di telecomunicazioni a larga banda, unica nel suo genere, per il pronto intervento in caso di incendi e disastri naturali. Alla sua realizzazione ha lavorato un team di imprese (Consorzio ALI, Euro.soft, IES) che ha realizzato un sistema che prevede l’invio di informazioni agli operatori addetti allo spegnimento degli incendi. L’avanzamento del fronte dell’incendio e del fumo e altri dati metereologici raccolti da Taled saranno inviati in tempo reale su appositi tablet in dotazione alle squadre di soccorso. Incrociando dati satellitari e osservazione sul posto, si potranno così gestire meglio le squadre di spegnimento.
Il secondo passaggio, poi, è assicurato nella fase post-incendio, attraverso l’utilizzo di sensori intelligenti e di immagini da satellite e droni. Taled traccerà l’area percorsa degli incendi ed individuerà il punto di innesco, arrivando a scoprire in tempo breve anche la causa originaria e, con essa, il piromane. Quest’ultima attività, denominata AB.COM (Antincendio Boschivi) è sviluppata dalla startup Space Factory e prevede anche la partecipazione del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope di Napoli e la società Telespazio. Un'innovazione tutta napoletana che fornirà anche un supporto all’individuazione di discariche abusive su aree incendiate e di eventuali depositi di amianto e rifiuti tossici nascosti nella zona bruciata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino