Un falco nella cappella del cimitero di Portici, salvato dai custodi

Un falco nella cappella del cimitero di Portici, salvato dai custodi
Si era impossessato di una cappella gentilizia nel cimitero di Portici, il falco che questa mattina ha creato spavento e scompiglio tra gli addetti ai lavori. In realtà, il...

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Si era impossessato di una cappella gentilizia nel cimitero di Portici, il falco che questa mattina ha creato spavento e scompiglio tra gli addetti ai lavori. In realtà, il rapace si era messo al riparo in un punto molto alto della cappella e non riusciva a spiccare nuovamente il volo così che, l'intervento degli operatori cimiteriali è diventato un vero e proprio salvataggio.


I custodi del cimitero hanno chiamato gli esperti della Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli, per farsi dare istruzioni affinchè potessero prendere il falco, che sembrava in buone condizioni di salute. Gli operatori sono riusciti a mettere il falco in una scatola, notando subito che l'uccello non riusciva a volare e trasportandolo all'ospedale veterinario dell'Asl Napoli 1 al Frullone. 

«Si tratta di uno dei tanti casi in cui i rapaci a causa della cementificazione urbana si impossessano di pezzi di città - ha spiegato Fabio Procaccini della Lipu - hanno aiutato un gheppio, una razza di falchi che il buon cuore e il corretto comportamento degli operatori cimiteriali ha tratto in salvo, perciò il nostro invito è contattare sempre la Lipu in casi di emergenza per avere indicazioni sul da farsi o anche per chiedere il nostro intervento sul posto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino