Festa dell'Immacolata 2019: sequestri di legna nei quartieri, eventi e spettacoli sull'arenile ancora senza autorizzazioni. La macchina organizzativa si mette...
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IL PIANO
Dopo il falò illegale innalzato lo scorso anno nel rione Savorito, con tanto di fantoccio e messaggio minatorio (Così devono morire i pentiti), gli occhi sono puntati su quello che i quartieri potrebbero mettere in campo quest'anno. Per questo motivo, nel segno della tolleranza zero, è stato approntato un piano di sicurezza che prevede la presenza di circa 300 agenti di polizia da dislocare su tutto il territorio cittadino, oltre ad un maxi dispiegamento di carabinieri che perlustreranno fino all'alba vicoli e piazze. Intanto in villa comunale e sull'arenile si terrà il Palio dei Fuochi e gli eventi di contorno pensati dall'amministrazione. Eventi per i quali solo ieri mattina si è riunita la commissione cultura che ha ascoltato il neo direttore artistico Enrico Ercolano, che però non ha presentato atti e programmi, ma ribadito solo i due spettacoli per la sera dell'otto dicembre: la Notte della Tammorra, a cura di Carlo Faiello e a seguire la presenza del trio comico I Ditelo Voi. Dopo la prematura scomparsa dell'assessore alla cultura Lello Radice, Ercolano nominato a fine settembre, ha avuto il compito di realizzare il cartellone di Natale 2019. «Siamo alle solite - spiega Francesco Iovino del Pd - il comune ufficializza eventi per i quali non ci sono ancora determine. Sappiamo che entro giovedì potrebbe essere presentato un cartellone che sarà fatto di affidi diretti dell'ultima ora. Chi e come ha individuato i soggetti da coinvolgere?». Domande che i democrat e il resto dell'opposizione avevano già avanzato durante il consiglio comunale di venerdì scorso. «La notte dell'Immacolata dovrebbe coinvolgere tutti i rioni, non solo il centro città - afferma Andrea Di Martino di Italia Viva - valorizzare le tradizioni e portare un circuito virtuoso all'economia cittadina».
GLI EVENTI
In tutto il cartellone, ancora in fase di realizzazione, costerà centomila euro agli stabiesi, più settantamila euro messi a disposizione da Città Metropolitana. Altri centomila euro saranno spesi per le luminarie ma anche in questo caso il montaggio è partito solo da pochi giorni. Una corsa contro il tempo perché tutto sia pronto entro il prossimo week end. «Con i pochi dipendenti che abbiamo è normale che gli atti da firmare siano così in ritardo» aveva spiegato il primo cittadino in aula, rispondendo alle polemiche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino