Falsi invalidi, 20 arresti a Napoli. Anche finto cieco e finto paraplegico

Falsi invalidi, 20 arresti a Napoli. Anche finto cieco e finto paraplegico
I Carabinieri di Napoli stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei riguardi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno




I Carabinieri di Napoli stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei riguardi di una ventina di persone ritenute responsabili di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni e falsità commessa da privati.



Agli arrestati, la Procura di Napoli contesta la falsificazione di verbali di accertamento di invalidità dell'Asl e di aver presentato dichiarazioni non veritiere agli uffici dell'Inps, che, indotti in errore, hanno erogato pensioni di invalidità per 2,5 milioni di euro a «falsi invalidi». Tra le persone indagate vi sono anche un finto sordo-cieco e un finto paraplegico sorpresi dai Carabinieri mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie.



Nel corso dell'operazione, scattata all'alba, i Carabinieri stanno eseguendo sequestri di beni per 2,5 milioni di euro nei confronti degli indagati.



Ufficialmente era sordo e cieco ma ci sentiva e vedeva benissimo: in un video dei carabinieri, che hanno condotto un'operazione contro i falsi invalidi nel Napoletano sequestrando beni per 2 milioni e mezzo di euro, appare mentre parla con disinvoltura al cellulare e legge al suo interlocutore il contenuto di un foglio di carta. Un altro, invece, paraplegico non era affatto in carrozzina ma stava in piedi a parlare davanti a un bar. Sono due delle persone indagate nel blitz che ha portato a 25 arresti per truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati e in copie autentiche, falsità commessa da privati e falsità ideologica del pubblico ufficiale in atto pubblico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino