Allarme era e allarme resta nelle notti agitate del fine settimana a Napoli. L’ultima conferma arriva dal bollettino di una movida agitata, irrequieta e insofferente a tutti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
- oppure -
Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google
OFFERTA SPECIALE
Leggi l'articolo e tutto il sito ilmattino.it
1 Anno a 9,99€ 89,99€
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.
L'abbonamento include:
- Accesso illimitato agli articoli su sito e app
- La newsletter del Buongiorno delle 7:30
- Tutte le newsletter tematiche
- Approfondimenti e aggiornamenti live
- Dirette esclusive
LEGGI ANCHE Napoli, movida ai Decumani: multe ai bar con numero eccessivo di clienti
BANDE RIVALI
La violenza esplode, improvvisamente, pochi minuti prima delle due di notte. Siamo in via Aniello Falcone, all’altezza dell’incrocio con calata San Francesco: è qui che stazionano ancora alcune comitive di giovani, mentre i titolari dei locali diligentemente osservano le disposizioni emanate dal presidente della Regione De Luca e hanno già calato - o stanno per abbassare - le saracinesche. Il sonno dei residenti viene interrotto da urla, rumore di bottiglie che rotolano e si rompono: due gruppi di ragazzi si stanno scontrando in un corpo a corpo che presto si trasforma e degenera in rissa violentissima. Mentre c’è chi fugge e chi tenta di fare da paciere una decina di giovani continua a darsela di santa ragione: e c’è anche chi viene ferito a colpi di bottiglie brandite a mo’ di coltello. Sembra di assistere a una delle scene di un film che racconta di come si fronteggiano le bande del Bronx o di Città del Messico.
L’INTERVENTO E LA FUGA
Mentre nella zona dilaga il panico, provvidenziale risulta l’intervento di due agenti della Unità operativa Vomero della Polizia municipale, agli ordini del capitano Gaetano Frattini, che per tutta la serata hanno garantito il piano previsto dal comandante Ciro Esposito. Armati di buona volontà e di coraggio, i due agenti - che stavano ancora terminando alcuni controlli in zona sui ciclomotori - riusciranno a evitare che da quella rissa scaturiscano conseguenze pesantissime. Alla vista delle divise i “contendenti” si danno alla fuga, compresi almeno un paio di giovani feriti e che perdono sangue. Impossibile fronteggiare quella massa umana bloccando i facinorosi. Indagini in corso anche negli ospedali per verificare se tra la notte e l’alba qualcuno si sia fatto medicare ai pronto soccorso. Fatto sta che sull’asfalto, dinanzi ad una tabaccheria, restano i segni di questa nuova notte di alcol e follia: numerose tracce di sangue e i vetri rotti di bottiglie e dei lunotti posteriori di un paio di auto in sosta.
LE SANZIONI
Nelle ore precedenti agli scontri la Municipale aveva sanzionato sette giovani per consumo di alcolici lungo la strada: tre proprio in via Aniello Falcone, due in via Morghen, uno in via Tito Angelini. Sanzionato un locale che vendeva birre da asporto, sempre ad Aniello Falcone, e identificato - e poi riconsegnato ai genitori - un 17enne che beveva sostanze alcoliche. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino