Il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli sta eseguendo un sequestro preventivo da 2,4 milioni di euro e alcune perquisizioni nei confronti della Millestampe,...
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Le indagini hanno preso le mosse da una verifica fiscale partita nel dicembre 2016 nei confronti della Millestampe. I finanzieri hanno scoperto cospicue compensazioni di debiti tributari con un credito Irap inesistente, e anomali rapporti di sponsorizzazione con la Casertana.
Sono stati poi individuati altri illeciti tra cui l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, emesse da un consorzio cartario di Tivoli a cui aderiva anche la Millestampe e un sistema di doppia fatturazione dei prodotti industriali: al cliente venivano emesse fatture di vendita di scatole da imballaggio assoggettate ad Iva, mentre nella contabilità della società venivano riportate fatture attive per prodotti da macero esenti da Iva. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino