Fiamme nella notte ai Colli Aminei: incendiata una pompa di benzina

Fiamme alte, esplosioni e frastuono di sierene. Così si sono svegliati gli abitanti dei Colli Aminei questa notte poco prima dell’una. Ad essere avvolta dalle fiamme,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fiamme alte, esplosioni e frastuono di sierene. Così si sono svegliati gli abitanti dei Colli Aminei questa notte poco prima dell’una. Ad essere avvolta dalle fiamme, una pompa di benzina sul viale centrale del quartiere che in pochi secondi si è riversato in strada. Ad intervenire, per cercare di domare le fiamme ed evitare ulteriori danni a persone o cose, una squadra di Vigili del Fuoco della vicina stazione del Vomero e la Polizia scientifica. Accertata dagli investigatori l'origine dolosa. 

 
«Più di 50 rapine in un anno nella zona dei Colli Aminei, molte delle quali dirette a commercianti, alcuni dei quali presi di mira più volte». Il presidente della Terza Municipalità di Napoli, Ivo Poggiani, esprime all'Ansa le sue preoccupazione dopo l'esplosione nella notte di un distributore di benzina: un incendio doloso sulla cui natura sono in corso indagini. «Ai Colli Aminei nella notte si è avvertito un boato fortissimo a causa della esplosione del distributore di benzina. Le forze dell'ordine non escludono nessuna pista. È da tempo - dice Poggiani - che proviamo a lanciare un allarme per quello che sta succedendo tra la zona di Capodimonte e quella dei Colli Aminei, nella parte alta di Napoli.
 
Allarme dovuto ad una escalation di furti, rapine, soprattutto a danno dei commercianti. Come se ci fosse qualcuno che volesse lanciare dei 'segnalì. L'unica cosa che mi sento di dire è che in questo momento, con l'associazione commercianti che si sta sempre più organizzando e una stretta e proficua collaborazione attivata con le forze dell'ordine, bisogna ancor di più mantenere la guardia alta e fare comunità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino