Duecento dei circa 1800 lavoratori dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco (Napoli) attualmente in regime di contratto di solidarietà, potrebbero essere presto...
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«Quello di oggi è stato un incontro molto positivo, visto che l'azienda ha aperto alle nostre richieste di ridurre il personale in regime di solidarietà» ha affermato il segretario generale della Fismic Campania, Felice Mercogliano, sottolineando che i contratti di solidarietà nello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco saranno rinnovati per un altro anno, e che 130 dei 200 operai che passeranno dal regime di Cds alla piena occupazione, sono lavoratori che hanno effettuato trasferte a Melfi (Potenza).
«Non avranno quindi bisogno di ulteriore formazione - ha spiegato il leader campano della Fismic - a differenza degli altri 70 lavoratori che fanno ancora parte del bacino di Cds rimasti a Pomigliano.
«L'inserimento di ulteriori 200 operai dalla solidarietà all'area Panda, è un altro tassello verso il completamento del percorso iniziato con l'accordo del 2010 per tenere aperto lo stabilimento di Pomigliano» ha detto Biagio Trapani, dell'esecutivo Fim Napoli del settore auto, al termine dell'incontro tra azienda e sindacati per discutere dell'eventuale rinnovo dei contratti di solidarietà nello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco. Un incontro durante il quale l'azienda ha comunicato l'inserimento nel ciclo produttivo a pieno regime, di 200 lavoratori attualmente in regime di Cds, 130 dei quali in trasferta a Melfi. «Nel prossimo incontro che si terrà entro le prossime due settimane - ha aggiunto Trapani - si discuterà delle modalità di inserimento delle persone alla luce dell'andamento di mercato derivante dalla campagna di rottamazione lanciata da FCA». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino