Pomigliano. Le escogitano proprio tutte gli operai del comitato di lotta Fiat, operai già licenziati dall'azienda nel giugno scorso. Stavolta i cinque licenziati, questa...
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Hanno tappezzato la super macchina americana di manifesti, tutti contro il Jobs act. Uno raffigura un fotomontaggio con Renzi e Marchionne in tuta da operaio e attrezzi in pugno mentre montano una macchina nella fabbrica.
"Con l'Hummer di questi ricconi - ha spiegato dal megafono MImmo Mignano, leader Cobas e operaio Fiat licenziato - andremo al corteo della Fiom: Marchionne e Renzi devono andare in fabbrica a lavorare, sulla catena di montaggio, a 700 euro al mese, cioè con il salario delle migliaia di cassintegrati di Pomigliano e dell'indotto".
I manifestanti indossavano una magleitta con le scritte, rosse in campo nero, " Marchionne e Renzi sulle catene di montaggio ", e " Gli operai in paradiso ".
Poco dopo l'hummer limuosine, con i cinque licenziati a bordo, si è diretta verso Napoli per raggiungere il corteo della Fiom in partenza stamane da piazza Mancini, nella giornata di sciopero generale dei metalmeccanici della Cgil del centrosud proclamata proprio contro il Jobs act. . Leggi l'articolo completo su
Il Mattino