Droga dalla Spagna all'Italia, attraverso una ditta di spedizioni del Cis di Nola. È quanto hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza di Napoli che hanno...
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In particolare, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli, ha individuato l'ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, dopo indagini che avevano portato a presupporre l'arrivo della merce attraverso aziende di trasporto operanti nell'area nolana. Gli specialisti del gruppo operativo Antidroga del Gico si sono quindi concentrati su una società di spedizioni che al momento sembrerebbe estranea ai fatti, alla quale erano arrivati alcuni autoarticolati provenienti dalla Spagna. In uno di questi, le Fiamme Gialle hanno individuato, fra l'altro, otto barili di plastica che risultavano caricati nella città spagnola di Malaga, che avrebbero dovuto contenere torba, e dentro i quali, invece, la Guardia di Finanza ha trovato, nascosta sotto un denso strato di schiuma poliuretanica, involucri sottovuoto contenenti hashish e sacche di marijuana.
Relativamente a un sequestro di droga, è stata diffusa una nota dal Cis di Nola in cui si precisa che «la notizia è destituita di ogni fondamento. Sia la Interporto Campano spa che Cis spa e le aziende presenti al Cis di Nola sono completamente estranee ai fatti in quanto nessun quantitativo di stupefacente è stato rinvenuto all’interno delle aree Cis e Interporto di Nola». Di qui l'invito a «non usare impropriamente il CIS di Nola e Interporto di Nola quale luogo dove è stata effettuata l’importante operazione da parte della Guardia di Finanza».
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Il Mattino