Fiom Campania, allarme su mercato auto: «Trend negativo, meno 33% per Stellantis»

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a Fiom-Cgil nazionale, la Fiom-Cgil Campania e le strutture regionali organizzano per giovedì 9 dicembre l'attivo regionale dei quadri e dei delegati, dal titolo...

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a Fiom-Cgil nazionale, la Fiom-Cgil Campania e le strutture regionali organizzano per giovedì 9 dicembre l'attivo regionale dei quadri e dei delegati, dal titolo «Allarme automotive». In una nota la Fiom spiega che «gli ultimi dati confermano un trend estremamente negativo del mercato delle auto. Secondo i dati diffusi dal ministero dei trasporti, a novembre le immatricolazioni sono state 24,6% in meno rispetto al pari periodo dell'anno scorso.

E per Stellantis addirittura il 33,3% in meno rispetto a un anno fa, quando Fca e Psa non erano ancora confluite nel nuovo gruppo automobilistico. Nella regione Campania la situazione è critica come nel resto d'Italia. Negli stabilimenti Stellantis di Pomigliano, Nola e Pratola Serra continua il ricorso agli ammortizzatori sociali. A pesare il ritardo del lancio del Tonale e la mancanza di prospettive future nella transizione in particolare nello stabilimento avellinese dove si producono motori diesel».

Fiom aggiunge che «la crisi di mercato e di forniture impatta anche sulle aziende dell'indotto, presenti in misura importante anche in Campania, e rischia di aggravarsi ulteriormente senza un piano di accompagnamento del cambiamento tecnologico e di garanzie per la filiera di approvvigionamento di Stellantis. È per queste ragioni che la Fiom chiede al Governo un piano per il settore automotive, per la salvaguardia del futuro degli stabilimenti, compresi quelli dell'indotto, e dell'occupazione nella fase di transizione attraverso investimenti, risorse e strumenti straordinari di politiche attive».

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Il Mattino