Follia ad Afragola: tifosi assaltano bus della squadra con bastoni e bomba carta

Tutte le partite dell'Afragolese saranno disputate a porte chiuse

Follia ad Afragola: tifosi assaltano bus della squadra con bastoni e bomba carta
Dall’amarezza per la sconfitta rimediata sul campo al terrore scatenatosi al rientro in città. Domenica da dimenticare per l’Afragolese, che al ritorno da...

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Dall’amarezza per la sconfitta rimediata sul campo al terrore scatenatosi al rientro in città. Domenica da dimenticare per l’Afragolese, che al ritorno da Cercola – dove il Fasano si è imposto di misura – ha trovato un gruppo di pseudo tifosi animato dalle peggiori intenzioni, armato di bastoni e bomba carta. Il club ha denunciato l’«agguato» attraverso una nota ufficiale: «Un gruppo di tifosi ha assaltato il pullman della squadra danneggiandolo con bastoni e facendo esplodere una bomba carta, causando panico tra i calciatori ed alcuni familiari (compresi i bambini) presenti nella zona dove erano ubicate le auto in sosta degli stessi».


Decisivi il tempestivo intervento delle forze dell’ordine «e la mediazione del titolare dell'autorimessa», che hanno consentito ai tesserati di far ritorno alle proprie abitazioni.

L’aggressione, che ha scosso società e tesserati, ha indotto il club ad una decisione drastica: «La società, indignata e offesa da questo vile comportamento, condanna con fermezza il gesto di violenza subita e comunica che fino alla fine del campionato, tutte le partite dell'Afragolese saranno disputate a porte chiuse».
L’agguato – secondo la ricostruzione del club – avrebbe rappresentato il culmine di un’escalation di tensione: «Le contestazioni civili sono conseguenza di carenza di risultati e sono tollerabili, ma non devono mai essere premeditate come accaduto oggi, dato che dopo soli tre minuti di gioco si è cominciato ad inveire contro squadra, staff tecnico e dirigenza, con particolare riferimento al presidente Raffaele Niutta, con maggiore veemenza – poi – al termine della gara, fino al vile agguato subito. La violenza personale non l'accettiamo, né adesso né mai, tutto ha un limite e quanto subito stasera è inaccettabile».

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Il Mattino