Forcella, stesa con vittima innocente: nove anni in Appello al babykiller

Forcella, stesa con vittima innocente: nove anni in Appello al babykiller
Nove anni di reclusione per l’accusa di tentato omicidio, a conferma della sentenza di primo grado: è questa la decisione dei giudici della Corte d’Appello del...

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Nove anni di reclusione per l’accusa di tentato omicidio, a conferma della sentenza di primo grado: è questa la decisione dei giudici della Corte d’Appello del Tribunale per i minori nei confronti di F. V., classe 1999, condannato per una “stesa” avvenuta il 26 gennaio di due anni fa, nei pressi del corso Garibaldi, zona Vasto. Il vero obiettivo del raid doveva essere un ragazzo legato a un gruppo contrapposto ma un innocente, un uomo che era appena uscito di casa per buttare l’immondizia, si ritrovò nella traiettoria del proiettile che il babykiller aveva riservato al suo rivale e rimase ferito a una gamba. Il contesto è quello della faida esplosa due anni fa nel centro storico di Napoli.


L'imputato è ritenuto legato alla cosiddetta paranza dei bambini, il gruppo dei Giuliano di ultima generazione. 
Nonostante la giovane età, sta già scontando in carcere una condanna per rapine commesse poco più che bambino. In questo processo è a piede libero per un cavillo che a ottobre di un anno fa determinò la decorrenza dei termini di custodia cautelare. E sempre per un cavillo, più di recente, è stato scarcerato nell’ambito dell’inchiesta, in cui resta comunque indagato, per l’omicidio di Mario Mazzanti avvenuto il 3 maggio 2015 ai Quartieri Spagnoli. 

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Il Mattino