Caivano - C'è anche Mimma Guardato, la mamma della piccola Fortuna, al convegno in corso a Caivano sul tema «Caivano, oltre le sbarre del Parco...
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«Oggi qui ci dovevano essere i parlamentari, le istituzioni.
«È mai possibile che nessuno abbia visto o sentito? Quello che fa impressione è il clima di omertà» ha detto don Aniello Manganiello, per 16 anni parroco nel Rione Scampia a Napoli, intervenendo oggi a Caivano ad un convegno sui minori vittime delle violenze sessuali parlando della vicenda della piccola Fortuna Loffredo. «Al di là di quello che lo Stato deve fare - ha aggiunto don Aniello - dobbiamo riscoprire il valore di farci i fatti degli altri, ovvero non dico che dobbiamo essere degli impiccioni, ma dobbiamo acquisire un ruolo di cittadini attivi».
«Voglio andare via dal Parco Verde per i miei figli. Non voglio che vivano dove è stata uccisa la loro sorellina» ha detto Mimma Guardato, mamma della piccola Fortuna Loffredo. «Al parco Verde ci sono tante persone buone che mi sono vicine» ha aggiunto. Parlando poi delle vicenda investigativa ha aggiunto: «Spero che le indagini si concludano presto. È vero: nessuno mi potrà ridare mia figlia ma voglio sapere come sono andati i fatti».
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Il Mattino