È stata confermata dalla Cassazione la sentenza di assoluzione per l'ex consigliera provinciale di Monza in quota Lega Nord, Donatella Galli, che era stata condannata...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Coronavirus, la curva del Brescia si scusa con Napoli: «Solo sfottò»
Stando all'imputazione, la donna nell'ottobre del 2012 inserì su Fb la «foto satellitare dell'Italia priva delle regioni dal Lazio e dagli Abruzzi in giù e la frase 'il satellite vede bene, difendiamo i confini ...'». E poi scrisse «Forza Etna, forza Vesuvio, forza Marsili». Galli era accusata, in particolare, di aver propagandato «idee fondate sulla superiorità razziale ed etnica degli italiani settentrionali rispetto ai meridionali» e di «discriminazione razziale ed etnica».
Il processo era scaturito dalla denuncia dell'avvocato Angelo Pisani, assistito dal legale Sergio Pisani, parte civile in qualità di presidente della Ottava Municipalità di Napoli. La Corte d'Appello milanese assolse, però, l'imputata spiegando, in sostanza, che usò in forma «sgradevole e rozza» un «luogo comune intriso più di ignoranza che di dato ideologico», senza mettere in atto alcuna «condotta propagandistica». Motivazioni condivise dalla Suprema Corte che ha bocciato il ricorso contro l'assoluzione.
Il Mattino