Ischia, il commissario Legnini alla Camera: sì a indennizzi per le delocalizzazioni

L'intervento in commissione Ambiente alla Camera dei deputati per l'esame del ddl specifico

Ischia
Il commissario per l'emergenza a Ischia, Giovanni Legnini, si è detto favorevole all'ipotesi di «monetizzazione delle delocalizzazioni» per chi risiede...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il commissario per l'emergenza a Ischia, Giovanni Legnini, si è detto favorevole all'ipotesi di «monetizzazione delle delocalizzazioni» per chi risiede in aree a rischio frana. Lo ha spiegato intervenendo in Commissione Ambiente della Camera dei Deputati nel corso delle audizioni per l'esame del ddl Ischia. Legnini ha ricordato che «nel Centro Italia mi sono opposto alla monetizzazione delle delocalizzazioni perché nei territori montani dell'interno significa mettere la firma sulla morte di questi territori. Sull'isola d'Ischia questo tema va posto in modo inverso: si tratta di alleggerire il carico urbanistico, e quindi una monetizzazione della possibilità di indennizzare di acquistare un immobile altrove è importantissimo. Quando nei mesi scorsi ho disposto una ricognizione, già su circa 750 istanze pervenute un centinaio di cittadini, ben prima della frana, avevano detto che erano disponibili a ottenere un indennizzo per non ricostruire e acquistare casa o azienda altrove. Introdurre questo elemento in questa fase aiuterebbe molto ad alleggerire il carico urbanistico e a soddisfare i diritti dei cittadini».

Non solo. «Bisogna emanare una norma di unificazione tra la ricostruzione post sisma del 2017 e post frana del 26 novembre scorso, perché c'è una interrelazione strettissima», ha spiegato il commissario. E «le misure di assistenza alla popolazione e alle imprese vanno rafforzate».

 

«Appare evidente che il decreto che oggi ha ad oggetto i Comuni di Lacco Ameno e Casamicciola debba essere ampliato all'intero territorio isolano, anche perché è atto successivo alla dichiarazione dello stato di emergenza, quindi immagino che sia volontà del legislatore contemplare gli altri 4 comuni dell'isola», ha aggiunto il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, anche lui ascoltato oggi dalla Commissione Ambiente.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino