Rischio alluvione a Napoli: «Non sapevo di vivere in una zona rossa»| Video

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“Non sapevo di vivere in una zona rossa e dopo i disastri degli ultimi mesi ho veramente paura”. Queste le prime dichiarazioni dei cittadini che hanno avuto modo di leggere i...

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“Non sapevo di vivere in una zona rossa e dopo i disastri degli ultimi mesi ho veramente paura”. Queste le prime dichiarazioni dei cittadini che hanno avuto modo di leggere i potenziali pericoli, descritti sulla mappa del rischio idraulico.








“Da tempo ormai cerchiamo di attirare l’attenzione delle istituzioni sul problema con cui – durante ogni pioggia – conviviamo” commentano i residenti di via Coriolano, “i forti acquazzoni degli ultimi giorni hanno generato un vero fiume di fango che si è accumulato ai limiti dei marciapiedi in fondo alla strada. Temiamo per le nostre case e per noi stessi, perché ci rendiamo conto del pericolo a cui siamo esposti”. Decine di abitazioni infatti, affacciano direttamente sul costone tufaceo che separa via Campegna da via Manzoni ed ancora più a sud da via Posillipo.



“Sinceramente non avevamo idea di trovarci all’interno di una zona rossa” spiegano alcuni cittadini di Posillipo, “il nostro parco è interamente costruito nelle vicinanze o immediatamente ai piedi del rilievo, ma nessuno di noi si è mai posto il problema di quanto fosse più o meno sicuro perché siamo sempre stati sicuri che all’epoca della costruzione, furono adottate tutte le norme di sicurezza. Ma certamente la consapevolezza del rischio aumenta leggendo queste carte”. Dopo le ultime sciagure che hanno coinvolto alcune aree della città insomma, sembra crescere nei cittadini la paura di dover fronteggiare altre situazioni di criticità idrogeologica. ​



“Quando la notte piove” conclude un anziano abitante di via Coriolano, “temo frane e crolli delle strutture vicine alla montagna. Dopo aver appreso di vivere in una zona ad alto rischio, forse andrò in fitto in un quartiere meno pericoloso”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino