Fuocarazzi di Sant’Antonio, a Pizzofalcone area verde diventa deposito alberi di Natale

Borrelli: Denunce cittadini e azione preventiva della polizia, solo così possiamo fermare i falò illegali

Fuocarazzi
«»Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi - Sinistra ha parlato in merito alla questione dei «fuocarazzi» i falò in onore...

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«»Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi - Sinistra ha parlato in merito alla questione dei «fuocarazzi» i falò in onore alla festa di Sant'Antonio, a Napoli, per contrastare il fenomeno.

«Mancano pochi giorni al 17 gennaio, data in cui si festeggia Sant’Antonio, e Napoli è pronta a fare sfoggio di una pratica illegale che contrastiamo da anni, quella dei «fuocarazzi», ovvero degli enormi falò appiccati nel centro cittadino. Una sfida tra quartieri a chi propaga la fiamma più alta di tutti.

Una vera e propria follia che ogni anno mette a rischio l’incolumità dei cittadini. Per creare i ‘fuocarazzi’ girano per la città in cerca di alberi di Natale da rubare che poi accatastano in depositi rimediati alla meglio, spesso in zone abbandonate. Eugenio Tremante, consigliere della municipalità I del Movimento 5 stelle, mi ha segnalato uno di questi depositi che si trova a Pizzofalcone, praticamente di fronte l’Archivio di Stato. Alcuni ragazzi hanno divelto un’inferriata, si sono introdotti in un’area verde, probabilmente privata, trasformandola in un deposito di legna e non solo, poiché le persone stanno iniziando a lasciare rifiuti di ogni genere, persino un materasso.

Molto spesso anche i rifiuti finiscono inceneriti nei falò, con gravi conseguenze per la salubrità dell’aria. La pratica dei ‘fuocarazzi’, che qualcuno considera solo folklore, porta con se una scia di illegalità diffusa, dai furti di alberi, alle risse tra gang rivali, ai falò abusivi fino alle violenze contro polizia e carabinieri che intervengono per consentire ai vigili del fuoco di spegnere le fiamme ed evitare che pezzi di città vadano bruciati.

Solo con forti azioni preventive delle forze dell’ordine, che devono sequestrare i depositi di legna, è possibile fermare questa follia. Ma gli agenti devono essere coadiuvati dai cittadini attraverso denunce, video e testimonianze, così sarà più semplice individuare i responsabili e porre fine una volta e per sempre ai fuocarazzi». Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli, consiglieri della Municipalità I per Europa Verde.

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Il Mattino