La festa patronale, finisce in tragedia. Carmine Fiorillo, 58 anni, di Sant'Arpino, è precipitato nel vuoto per una ventina di metri, dal campanile della basilica di...
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L'uomo, fratello del titolare della ditta di fuochi artificiali "Fiorillo", stava smontando alcuni macchinari utulizzati giovedi scorso per il tradizionale e seguitissimo incendio del campanile. Per cause in corso di accertamento, Carmine Fiorillo, che si trovava nel vano delle campane all'ultimo piano del campanile, ha perso l'equilibrio ed è precipitato da un'altezza di una ventina di metri. L'uomo è dapprima caduto sul tettuccio di una Alfa Romeo 156, per poi rimbalzare contro la portiera di una Fiat Tipo, prima di stramazzare sul selciato del segrato della basilica. Alcuni testimoni, riferiscono che al momento della tragedia, avvenuta intorno alle otto di questa mattina, la grande campana oscillava, probabilmente perchè il povero operario ha cercato disperatamente un appiglio.
Sul posto i carabinieri della caserma di Grumo Nevano, diretta dal maresciallo Antonino Bruno, e i vigili urbani di Grumo Nevano. Il sindaco, Pietro Chiacchio, in segno di lutto per l'ennesima morte sul lavori, ha sospeso tutte le manifestazioni della festa patronale, mentre si svolgeranno regolarmente le due processioni in venerazione di San Tammaro, patrono della città. La procura di Napoli Nord, diretta dal procuratore Francesco Greco, ha aperto un'indagine per omicidio colposo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino