Una lite in famiglia tra cognati è sfociata in un accoltellamento. E accaduto a Fuorigrotta dove i carabinieri hanno fermato con l'accusa di tentato omicidio...
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La lite familiare è scoppiata la mattina del 5 settembre, quando i carabinieri sono dovuti intervenire al pronto soccorso dell'ospedale «San Paolo» perché era appena arrivato un 29enne di Fuorigrotta ferito all'addome con un coltello. I militari dell'Arma hanno ricostruito l'accaduto ed hanno accertato che il 29enne era stato ferito in casa, durante una lite con il cognato.
I due litiganti, da qualche settimana vivevano, con compagne e figli, nell'abitazione dei genitori del ferito, e l'affollamento nell'abitazione ha generato degli attriti fino al ferimento come epilogo dell'ennesimo diverbio. Una volta ricostruito l'accaduto, i carabinieri si sono messi alla ricerca del 27enne ma il ragazzo è risultato irreperibile per 5 giorni finché i militari lo hanno stanato a Secondigliano a casa di alcuni parenti. Durante le indagini, coordinate dalla IV sezione della Procura della Repubblica di Napoli, il 27enne è stato quindi fermato e portato in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino