Vetri in frantumi, grate divelte e lezioni sospese fino a lunedì. E’ il bilancio dell’ennesimo raid vandalico in una scuola napoletana, avvenuto questa volta ai danni...
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La scoperta, ieri mattina, quando il personale didattico ha raggiunto la struttura di viale Kennedy per accogliere gli studenti. Secondo le ricostruzioni, ignoti, nel corso della notte tra mercoledì e giovedì, dopo aver rotto alcune finestre al piano terra della struttura, hanno divelto le grate ed hanno versato all’interno dei locali il contenuto di alcune bottiglie di acido cloridrico.
Subito dopo la scoperta è partita la segnalazione alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione Fuorigrotta, che hanno effettuato i primi rilievi ed avviato le indagini. Al lavoro anche gli uomini della sezione Scientifica, che hanno esaminato il materiale versato nei corridoi e i punti di accesso alla struttura. I vandali, stando agli esiti dei sopralluoghi, si sarebbero limitati a versare l’acido dall’esterno, senza riuscire ad intrufolarsi nell’edificio.
Al vaglio degli inquirenti, le immagini ricavate da alcune telecamere di videosorveglianza attive sulla zona, che potrebbero aver ripreso i responsabili del raid. L’episodio ha comportato la sospensione delle lezioni, che riprenderanno lunedì. Già predisposto, al termine degli accertamenti delle forze dell’ordine, l’intervento di pulizia straordinaria dell’edificio.
Non è la prima volta che l’istituto Nitti finisce al centro di raid vandalici simili: in altri due casi, risalenti a una decina di giorni fa e all’inizio della settimana in corso, sui pavimenti invece dell’acido muriatico fu cosparso un altro tipo di detergente, meno aggressivo, che non comportò la sospensione delle lezioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino