Furbetti del cartellino al Loreto Mare Codacons lancia azione risarcitoria

Furbetti del cartellino al Loreto Mare Codacons lancia azione risarcitoria
Come annunciato nei giorni scorsi, il Codacons lancia oggi una azione risarcitoria collettiva per il caso dei furbetti del cartellino dell'ospedale Loreto Mare di Napoli....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Come annunciato nei giorni scorsi, il Codacons lancia oggi una azione risarcitoria collettiva per il caso dei furbetti del cartellino dell'ospedale Loreto Mare di Napoli. «Abbiamo inviato questa mattina un esposto alla Procura di Napoli costituendoci parte offesa e chiedendo di estendere le indagini, sia per verificare se le assenze ingiustificate dal posto di lavoro abbiano prodotto danni fisici ai pazienti e ripercussioni sul fronte del servizio sanitario reso, sia per accertare le responsabilità dei colleghi di medici e infermieri indagati - spiega il presidente Carlo Rienzi - Abbiamo deciso di lanciare inoltre una azione collettiva contro gli assenteisti, finalizzata a far ottenere agli utenti napoletani della sanità il risarcimento per i danni subiti, in relazione sia allo spreco di soldi pubblici per il pagamento di stipendi ai dipendenti infedeli, sia per la riduzione delle prestazioni sanitarie presso il nosocomio».


«Tutti gli interessati possono costituirsi parte offesa nell'inchiesta della Procura di Napoli e avviare l'iter per ottenere il risarcimento, semplicemente scaricando il modulo pubblicato sul nostro sito», conclude il Codacons. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino