Preso camionista con 250 batterie di ripetitori rubate nel Napoletano

Preso camionista con 250 batterie di ripetitori rubate nel Napoletano
Duecentocinquanta batterie tampone per ponti ripetitori di tv e telefonia mobile, dal valore complessivo di oltre 80 mila euro e ritenute provento di una serie di furti commessi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Duecentocinquanta batterie tampone per ponti ripetitori di tv e telefonia mobile, dal valore complessivo di oltre 80 mila euro e ritenute provento di una serie di furti commessi nell'area dell'«hinterland» napoletano, sono state trovate dai carabinieri di Giove all'interno di un tir fermato nei pressi del casello dell'A1 di Attigliano. Tutto il materiale è stato sequestrato e il camionista alla guida del mezzo, un laziale di 45 anni, è stato denunciato per ricettazione.


LEGGI ANCHE Frattamaggiore, preso il ladro seriale dei ponti radio: 19 colpi in 4 regioni

Il materiale, in base alle successive indagini svolte, era destinato ad essere illegalmente venduto sul mercato centroafricano e più precisamente in Togo. Ad insospettire i militari, al passaggio del tir, è stato il fatto che sulla bisarca trainata dalla motrice erano presenti due autocarri sprovvisti di targhe ed in pessimo stato d'uso. Dal controllo della documentazione di trasporto - riferisce l'Arma - sono state riscontrate alcune anomalie alle quali l'autista, dipendente di una ditta di trasporti campana, non ha saputo dare spiegazioni. A quel punto i militari, coadiuvati nelle operazioni dai colleghi di Guardea, hanno proceduto alla perquisizione e scoperto il carico di batterie. Il materiale, in base alle successive indagini svolte, era destinato ad essere illegalmente venduto sul mercato centroafricano e più precisamente in Togo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino