Furto di giocattoli al cimitero di Casoria scatta l'indignazione sui social

Furto di giocattoli al cimitero di Casoria scatta l'indignazione sui social
Furto di giocattoli al cimitero di Casoria. Ha suscitato centinai di commenti di indignazione un post lanciato sui gruppi social dedicati alla città, dove una giovane...

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Furto di giocattoli al cimitero di Casoria. Ha suscitato centinai di commenti di indignazione un post lanciato sui gruppi social dedicati alla città, dove una giovane coppia denuncia il furto di giocattoli davanti alla lapide del loro figlioletto.

Il piccolo Raffaele è volato in cielo nel giugno 2018, a soli sei mesi, grande il dolore per quella perdita che non può trovare consolazione per un genitore. Pregare per il loro piccolo, lasciandogli giochi e i peluche per non farlo sentire solo di notte, per Ettore e Giusy è fondamentale.

Lunedì la scoperta. Il topolino blu regalato per l’onomastico del bambino, uno di quelli che suona e parla, insieme ad un altro più piccolo che suona una ninnananna, tipici giochi per il neonati, non ci sono più. Lo scorso mese di giugno si era già verificato un episodio simile, spiegano i genitori: «Già sei mesi fa abbiamo subito il furto del topolino blu e l’abbiamo ricomprato. Ad ottobre, il giorno di San Raffaele, abbiamo comprato l’altro topolino più grande per il suo onomastico, perché mio figlio si chiama Raffaele. Ho presentato denuncia ai carabinieri e mi auguro che possano fare qualcosa».

I peluche erano legati con una fascetta, ed è stato spezzato il gancetto con cui erano sospesi. La mamma spiega che vorrebbe che gli inquirenti facessero luce sulla vicenda visionando le telecamere di sorveglianza: «Ero sconvolta per l’accaduto e molto agitata, sono in dolce attesa».

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Il Mattino