Vico Equense. Nella notte tra il 2 e 3 dicembre aveva portato via dalla scuola «Giovanni Pascoli» computer, macchine fotografiche e videocamere per un valore di 6mila euro, oggi...
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E’ lui il principale responsabile dei furti di materiale informatico presso il primo circolo didattico e di un’autovettura, avvenuti durante la stessa notte.
L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotta dalla stazione carabinieri di Vico Equense, a seguito della denuncia di furto presentata dalla preside Debora Adrianopoli. Gli investigatori hanno in breve tempo ricostruito la dinamica: il reo, insieme ad altri due complici in fase di identificazione, quella notte ha rubato personal computer, fotocamere e videocamere dall’istituto scolastico. Gli uomini si sono introdotti nella scuola da una finestra, hanno forzato due armadi metallici e praticato un buco nella parete dell’aula di informatica.
L’analisi dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali presenti in zona, eseguita dai carabinieri, ha permesso di ricomporre la sequenza di movimenti dei ladri: giunti in auto nei pressi della scuola, hanno compiuto il furto e, successivamente, hanno rubato un'autovettura parcheggiata in strada per trasportare il materiale e allontanarsi dalla penisola sorrentina.
Nei giorni precedenti, i malviventi hanno anche effettuato due sopralluoghi nelle vicinanze della scuola prima di commettere il reato.
Elemento importante nelle indagini è stato il ritrovamento da parte dei carabinieri di Vico Equense, nel primo pomeriggio del giorno del furto, dell’auto rubata, parcheggiata su una via pubblica a Napoli, quartiere Ponticelli, proprio nei pressi dell’abitazione dell’indagato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino