Napoli, piloteranno un robot-satellite il 16 gennaio dall'Olanda: e sono ragazzini napoletani #FUTUROPOSSIBILE

Napoli, piloteranno un robot-satellite il 16 gennaio dall'Olanda: e sono ragazzini napoletani #FUTUROPOSSIBILE
Hanno partecipato ad una sfida mondiale, lanciata dalla Nasa, dall'agenzia spaziale europea e dal mitico Massachusetts institute of technology. Missione: scrivere il software...

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Hanno partecipato ad una sfida mondiale, lanciata dalla Nasa, dall'agenzia spaziale europea e dal mitico Massachusetts institute of technology. Missione: scrivere il software in grado di tenere al guinzaglio un satellite artificiale in orbita attorno ad un satellite naturale che ruota su stesso e fargli scattare le migliori foto di sempre. La corsa internazionale di Zero Robotics si è aperta a settembre. Di selezione in selezione gli sfidanti si sono ridotti a 14. E al terzo posto in questa pattuglia di signori dei robot, tra i quali vogliono pescare intelligenze e talenti le più grandi agenzie spaziali del mondo, c'è un gruppo di ragazzini napoletani.




Sono quelli dell'Augusto Righì di Napoli. Terzi in classifica mondiale. Determinati a portare a casa la posta grossa nella finale del 16 gennaio a Noordwijk in Olanda. Fino ad ora hanno lavorato con il simulatore. Veri e propri stages fotografici con il satellite simulato a fare la parte della modella e il software dei quattro ragazzini a bersagliarlo di flash per catturarlo sempre meglio e sempre più bello, come farebbe un fotografo di alta moda. Il 16 gennaio il gioco sarà vero per i quattro del Righi, accompagnati dal'insegnate di matematica Salvatore Pelella e quello di informatica e sistema, Ciro Melcarne. Il loro software guiderà un satellite Spheres, come quelli disponibili a bordo della stazione spaziale internazionale. Dai banchi della scuola allo spazio, in un passo. #FUTUROPOSSIBILE
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Il Mattino