GA.FI. si consolida con la fusione: è tra i primi Confidi Italiani

GA.FI. si consolida con la fusione: è tra i primi Confidi Italiani
Si è svolta oggi, martedì 11 luglio, nella sede dell’Unione industriali Napoli, l’assemblea dei soci di Garanzia Fidi Scpa, la prima dopo la fusione con...

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Si è svolta oggi, martedì 11 luglio, nella sede dell’Unione industriali Napoli, l’assemblea dei soci di Garanzia Fidi Scpa, la prima dopo la fusione con Crc, autorizzata da Banca d’Italia, mediante la quale i due più grandi Confidi Confindustriali della Campania, hanno dato vita al più grande soggetto di garanzia del Mezzogiorno.


Garanzia Fidi Scpa è associata a Unione Industriali Napoli, che ha voluto fortemente questa aggregazione per assicurare alle imprese del territorio uno strumento più strutturato, agile e funzionale, in grado anche di ampliare l’offerta dei servizi alle Pmi. Dopo aver discusso e approvato i vari punti all’ordine del giorno, il presidente di GA.FI. Rosario Caputo e il presidente dell’Unione Industriali Napoli Ambrogio Prezioso hanno presentato a una folta e qualificata platea di imprenditori e professionisti la struttura del nuovo Confidi, che è rappresentativa di circa 4.000 aziende socie, per lo più operanti nella regione Campania, che esprimono circa 6 miliardi di fatturato complessivo e occupano circa 40mila addetti.

Ga.Fi. opererà attraverso i suoi 10 presidi territoriali tra la Campania, Puglia e Calabria, avvalendosi di 40 dipendenti e 40 banche convenzionate e sarà un vero punto di riferimento per Imprese e banche, assicurando loro un flusso di finanziamenti annuali di circa 300 milioni di euro e oltre 200 milioni di euro di garanzie.

L’assemblea ha inoltre provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione per il prossimo triennio, che risulta composto da: Rosario Caputo, Vittorio Genna, Eugenio Basile, Fabio De Felice, Salvatore Del Monaco, Giuseppe Di Gennaro, Catello Ianniciello, Angela Russo, Stefano Russo, Carlo Varricchio. Mentre il Collegio sindacale è composto da: Massimo Cortucci, presidente, Mauro Mastroianni e Domenico Ricciardi sindaci effettivi, nonché da Claudio Fogliano e Andrea De Rosa supplenti. Confermato Caputo presidente ed eletto Vittorio Genna vicepresidente. «La fusione – sostiene Caputo – determina una dimensione operativa maggiore, che consentirà a GA.FI. di ottimizzare le risorse patrimoniali, umane e relazionali acquisite, salvaguardando il radicamento territoriale posto a base della identità storica dei due Confidi. Inoltre, abbiamo programmi ambiziosi e di grande respiro, che faranno di Ga.Fi. uno strumento indispensabile per le nostre Pmi e per lo sviluppo del territorio. Ma non basta. Dobbiamo riuscire a creare un vero sistema sinergico tra imprese, banche e istituzioni per contribuire, ciascuno con le proprie competenze, alla crescita economica del Mezzogiorno e sono sicuro che questo CdA - così autorevole - saprà cogliere tutti i segnali in tal senso per raggiungere gli obiettivi individuati».


Dichiara Prezioso: «Ci siamo mossi nella direzione indicata da Confindustria: la creazione di intermediari più strutturati e più efficienti che assicurino l’innescarsi di economie di scala. L’Unione, come auspicato da Confindustria, ha assunto un ruolo di stimolo in questo processo di aggregazione dei confidi, avendo sempre riguardo ai requisiti propri di questo tipo di strumento: la prossimità al territorio e la conoscenza diretta e approfondita delle imprese». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino