Associazioni, movimenti e collettivi Lgbt della regione Campania annunciano che l'assemblea del Coordinamento Campania Rainbow ha deciso di celebrare il Gaypride regionale il...
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Sabato 3 febbraio, alle ore 16, a Torre Annunziata, nella sede di Arcigay Vesuvio Rainbow si terrà la prima Assemblea pubblica regionale per definire il percorso verso il Pompei Pride. Un annuncio che ha irritato, più per la forma che per la sostanza, il sindaco di Pompei Pietro Amitrano. «Non ho mai ricevuto alcuna richiesta per autorizzare una manifestazione pubblica in data 30 giugno 2018. Alcuni mesi fa incontrai informalmente l'ing. Antonello Sannino (presidente dell'Arcigay Napoli, ndr) che mi accennò l'idea di portare a Pompei il Pride regionale 2018. Ci dicemmo che ne avremmo riparlato. Poi, la forzatura improvvisa. Alle 23,09 del 10 gennaio 2018, quindi solo cinque giorni fa, al Comune arriva una mail con la quale si richiede un »urgente« incontro per presentare il progetto Pompei Pride 2018. Attenzione, però, non si tratta di una richiesta per lo svolgimento di una manifestazione pubblica (che tra le righe viene data per scontata), ma solo della volontà di incontrarmi per presentare il 'progettò. Neanche il tempo di leggerla e viene dato l'annuncio di un Pride a Pompei, con tanto di data e tutto il resto. In pratica mi hanno messo di fronte al fatto compiuto». «Non voglio entrare nel merito della vicenda - conclude Pietro Amitrano - ma trovo quanto meno scorretto dover apprendere dal web che 'il 30 giugno si terrà il Pompei Pride 2018'. Non è così che si procede. Per rispetto di questa amministrazione, ma anche di tutto coloro che invece si attengono alle procedure». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino