«Gli autori del roghi sono sempre persone del posto. E' accaduto così anche sul Vesuvio. E' stato un cittadino del luogo». Il generale Sergio...
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Le statistiche confermano che si tratta in generale quasi sempre di roghi appiccati da cittadini del luogo e «questo deve farci pensare che l'attenzione sui microterritori deve crescere» aggiunge Costa. Le indagini sono state condotte con il metodo delle evidenze geometriche con cui si risale all'origine degli incendi, da dove è partito e in che modo così da poterne individuare l'autore.
«Occorono i piani antincendio da parte degli enti locali per operare con un metodo di intervento in caso di emergenza e poi la pulizia del sottobosco e la creare il meccanismo di consorzio tra gli enti l' Arma, i volontari e il Corpo Forestale» sottolinea il generale. Anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ribadisce l'impegno in campo per il piano antincendi ribadendo lo stanziamento di oltre un milione di euro da parte della Città Metropolitana e la sinergia con i sindaci campani e punta il dito contro gli autori dei roghi che hanno devastato il Parco del Vesuvio: «Dietro c'è una precisa strategia per allontanare le persone dal parco. Un disegno criminoso che non è opera di piromani ma di napoletani della zona» conclude il primo cittadino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino