«Mio figlio è una vittima innocente della camorra come Annalisa Durante e Silvia Ruotolo». Antonio Cesarano, padre di Genny riceve familiari e amici sul pianerottolo della...
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«Stanno girando voci false su mio figlio, che invece era un bravo ragazzo frequentava la parrocchia e prestava servizio da volontario ai Cristallini, come previsto dal tribunale per un procedimento che non si era ancora concluso e che non gli aveva imputato alcuna colpa» spiega il padre con un passato nelle file dei disoccupati Bros.
«Non era uno spacciatore ed è stato colpito lui ma avrebbero potuto fare una strage e uccidere altri ragazzi. In fondo - aggiunge - in quella piazza si riuniscono sempre i giovani del quartiere perché qui non ci sono punti di ritrovo, ne attività ricreative per loro» .
La zia Giovanna incalza: «Solo perché Genny era della Sanità è stato considerato vicino alle baby gang - poi conclude - siamo offesi e difendiamo la dignità di Genny, vittima innocente di questa società e della camorra, confidiamo nella giustizia». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino