Gepin Contact, c'è l'intesa salvi i 220 dipendenti di Casavatore

Gepin Contact, c'è l'intesa salvi i 220 dipendenti di Casavatore
Si è conclusa positivamente oggi al Mise la vicenda dei 350 ex lavoratori Gepin Contact, 220 dei quali impiegati nella sede di Casavatore, con la sottoscrizione da parte di...

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Si è conclusa positivamente oggi al Mise la vicenda dei 350 ex lavoratori Gepin Contact, 220 dei quali impiegati nella sede di Casavatore, con la sottoscrizione da parte di FISTel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl di un accordo che permetterà la continuità lavorativa sulla commessa Poste e la conservazione della territorialità per tutti.


«Si chiude positivamente una vertenza che si trascinava da mesi e che ha creato forti disagi a tanti lavoratori e alle loro famiglie» - dichiara Salvatore Topo, segretario generale della  FISTel-Cisl della Campania.

«Oggi abbiamo creato le condizioni affinchè gli ex Gepin Contact che fino ad oggi erano nel baratro della disoccupazione, abbiano un futuro» prosegue Topo, «un periodo nel quale il sindacato lavorerà per consolidare i diritti e per dare sostegno, attraverso accordi premianti della produttività, alle aziende ed ai lavoratori».

«Una vittoria di tutti, dei lavoratori, del sindacato, della Regione Campania che con l'assessore Sonia Palmeri ha seguito e contribuito affinchè l'intera evolvesse positivamente, delle imprese E-Care, Abramo e 3G, e dello stesso Governo che ha attuato un modello sinergico grazie al quale ha reso possibile la salvaguardia dei livelli occupazionali».

«L'auspicio è che in qualunque altra situazione di crisi sia possibile replicare tale modello.» Infine le aziende hanno dichiarato l'impegno nella fase della sottoscrizione dei contratti individuali, a dare continuità e per iscritto alle tutele previste dall'articolo 18. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino