A Gianturco, nella periferia orientale di Napoli, i due tunnel pedonali sono in pessime condizioni da tempo. Cartacce, buste, vestiti, deiezioni canine e una fastidiosa puzza di...
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Evidente l'inciviltà di molti passanti che lasciano a terra ogni tipo di rifiuto. Questi spazi sono quotidianamente frequentati anche da senzatetto in cerca di riparo e da numerose prostitute che ne approfittano per prepararsi agli incontri. Molti vestiti, sporchi e non più utilizzabili, restano a terra così come bottiglie di birra, lattine, scatole e altra sporcizia.
La condizione di abbandono dei tunnel pedonali rappresenta uno dei punti critici insieme ai pesanti sversamenti di rifiuti che si contano nelle strade a poca distanza da qui. Dopo i lavori di riqualificazione la situazione è nettamente migliorata ma ancora ci sono commercianti e residenti che non rispettano la raccolta differenziata lasciando rifiuti a ridosso dei cassonetti che restano a terra per tantissimi giorni.
Da tempo i residenti di via Emanuele Gianturco e delle strade adiacenti chiedono una pulizia costante dell'intera zona e un maggior controllo contro chi non rispetta il decoro dell'ex zona industriale di Napoli. Lo chiede a gran voce Giovanni Russo del comitato civico Gianturco che da anni è in campo, insieme ad altre realtà di Napoli Est, per ottenere il decoro giusto in un angolo di città che da sempre subisce il degrado e l'abbandono. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino