Giovani costruttori e industriali in visita ai cantieri Rfi Napoli-Bari

Giovani costruttori e industriali in visita ai cantieri Rfi Napoli-Bari
«Abbiamo visto dal vivo l’applicazione delle più importanti tecniche di costruzione e l’evoluzione dei metodi produttivi su un’opera strategica per...

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«Abbiamo visto dal vivo l’applicazione delle più importanti tecniche di costruzione e l’evoluzione dei metodi produttivi su un’opera strategica per il nostro territorio». Così Ferdinando Romano, presidente dei Giovani di Ance Napoli, a margine della visita che si è tenuta oggi nei cantieri della Napoli-Bari di Rfi nei comuni di Afragola e Acerra, organizzata dai costruttori under 40, in collaborazione con i giovani imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli. «Si tratta di una delle più significative infrastrutture in corso di realizzazione sul nostro territorio, la cui realizzazione consentirà il collegamento delle due più grandi città del Mezzogiorno», ha aggiunto Romano.

La definizione della tratta Napoli-Bari dell’alta capacità, infatti, metterà in connessione le due principali città metropolitane del Meridione, lungo il percorso ideale Est-Ovest, con l’obiettivo di creare l’alternativa all'attuale V corridoio, che va dalla Spagna ai Balcani. «Un asse – si legge in recente studio di Ance Napoli e Svimez – trasversale che si pone come raccordo degli assi longitudinali che caratterizzano ancora la strutturale reticolare e nodale del Mezzogiorno rispetto al Centro e soprattutto al Nord».

«È stato entusiasmante vedere lo stato di avanzamento dei lavori della tratta Napoli-Bari, una delle opere più imponenti finanziate dal Pnrr. Le infrastrutture del Meridione rappresentano, senza dubbio, una di quelle “conditio sine qua non” indispensabili per uno sviluppo sostenibile del nostro Paese»ha sottolineato Alessandro Di Ruocco, presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Napoli. La visita è stata anticipata dalla proiezione di un video, con la presentazione dell’opera e l’illustrazione del varo di un ponte ad arco e la successiva fase “live” che ha visto la delegazione di più di venti imprenditori presso una galleria artificiale, la fermata Casalnuovo e un viadotto. Ovviamente, le operazioni sono state svolte nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza, a tutela della salute dei lavoratori e degli ospiti.  

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Il Mattino