Multe fino a 10mila euro per chi appicca incendi di aree verdi e per chi non taglia erba e sterpaglie secche che vanno in fiamme. E’ questa l’ultima ordinanza del...
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Per prevenire dunque il rischio incendi, è vietata la bruciatura di vegetali, loro residui e di ogni altro materiale connesso all’esercizio delle attività agricole dei terreni, è vietato usare fornelli, fumare o compiere ogni operazione che possa creare pericolo d’incendio sia nelle strade che nei sentieri che attraversano aree verdi. Chiunque sarà beccato rischia da mille a diecimila euro di sanzione. Multe anche per il mancato diserbo di aree incolte adiacenti le strade pubbliche.
«Stiamo registrando temperature molto elevate e i terreni sono secchi per l'assenza di piogge - spiega il sindaco Antonio Poziello - è quindi opportuno adottare una serie di accorgimenti per evitare gli incendi».
Il primo cittadino fa appello ai proprietari di terreni incolti, specie quelli a ridosso delle strade pubbliche, invitandoli a prendersi cura dei campi. «Le sanzioni sono l'extrema ratio - sottolinea - L’ordinanza vuol essere soprattutto un richiamo al buon senso. Se tagliamo l'erba secca, è evidente che questa non potrà bruciare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino