Giugliano, lancia la pistola dal balcone per non essere scoperto: in caso proiettili e droga

Giugliano, lancia la pistola dal balcone per non essere scoperto: in caso proiettili e droga
Droga e pistola in casa. Ma non solo. Su un taccuino annotava i nomi di tutti i suoi clienti e le relative cifre che di volta in volta gli davano o che nel caso avrebbero dovuto...

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Droga e pistola in casa. Ma non solo. Su un taccuino annotava i nomi di tutti i suoi clienti e le relative cifre che di volta in volta gli davano o che nel caso avrebbero dovuto dargli. Insomma incassi e debiti. I carabinieri della Compagnia di Giugliano però, lo hanno scoperto ed ammanettato. Si tratta di Vincenzo Sferrazzo, 47 anni, residente in via Epitaffio nel quartiere Casacelle, zona residenziale di Giugliano. In casa il pregiudicato aveva  una pistola modello north american, calibro 9 corta, addirittura non presente nel catalogo nazionale armi. L’arma, che aveva lanciato dalla finestra per non essere scoperto, era completa di serbatoio contenente 6 proiettili calibro 380.


Con la pistola anche 47 dosi di marijuana, due dosi di hashish, suddivise in due stecchette, nascoste nella credenza della cucina e 570 euro costituiti da banconote di vario taglio.  I militari hanno sequestrato l’agenda con la quale teneva la contabilità e vario materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga. Il 47enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale. Ora i carabinieri dovranno capire perché il pusher aveva una pistola in casa. Forse per difendersi da aggressioni e minacce? È ben noto che il clan Mallardo ha sempre vietato lo spaccio in città, uno dei motivi che hanno poi condotto alla rottura con l’ala di Michele Di Biase alias Paparella. Lo spacciatore si sentiva forse in pericolo, ma nonostante ciò continuava a spacciare droga. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino