Giugliano. Presa la banda delle «spranghe di ferro»: sono 3 rom minorenni

Giugliano. Presa la banda delle «spranghe di ferro»: sono 3 rom minorenni
GIUGLIANO. Catturata la banda delle ‘spranghe di ferro’. Si tratta di tre 17enni domiciliati nel campo rom della zona Asi di Giugliano. Sono stati arrestati dalla polizia...

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GIUGLIANO. Catturata la banda delle ‘spranghe di ferro’. Si tratta di tre 17enni domiciliati nel campo rom della zona Asi di Giugliano. Sono stati arrestati dalla polizia del Commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, dopo un rocambolesco inseguimento. Il tutto è successo nella tarda serata di ieri dopo che i tre, armati di spranghe di ferro, avevano rapinato una coppia di fidanzati all’esterno del parcheggio di un noto negozio di articoli natalizi in via San Francesco a Patria.




I tre minorenni, tutti 17enni e tra l’altro cugini (R. H., M. H. e N. H.) hanno bloccato le vittime e minacciandoli con delle spranghe di ferro si sono fatti consegnare l’auto e anche gli indumenti. La coppia, poco dopo, ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce dei tre. Grazie all’antifurto satellitare sono stati intercettati a bordo della Matiz rapinata poco prima. La Volante del Commissariato di Giugliano si è messa subito all’inseguimento dei tre che hanno anche speronato l’auto della polizia.



La loro corsa, però, è terminata in via Santa Maria a Cubito dopo che si sono ribaltati con la vettura. Hanno tentato anche di fuggire a piedi ma gli agenti, a scopo intimidatorio, hanno esploso un colpo di pistola in aria e li hanno bloccati. I tre, per gli inquirenti, avevano forse in mente di commettere altri raid. Sono stati così portati in Commissariato e riconosciuti dalle vittime: uno dei tre indossava il giubbotto rapinato poco prima ai due.



Ma gli agenti non si sono fermati ed hanno telefonato il tabaccaio ed ex poliziotto rapinato qualche settimana fa con le stesse modalità che ha riconosciuto il tre: nel raid la vittima fu picchiata fuori al suo negozio di Giugliano. Sequestrati tre passamontagna, dei guanti in lattice, spranghe di ferro e attrezzi per lo scasso. Per gli inquirenti, nonostante i continui controlli al campo rom, i tre non erano per niente intimoriti ed erano pronti ad altre rapine con una ‘ferocia inaudita’ spiegano dal Commissariato.



Nel campo rom, tuttavia, sono state effettuate delle perquisizioni nella notte e trovate altre mazze ferrate e spranghe di ferro. Per i tre cugini rapinatori 17enni si sono aperte le porte del carcere minorile di Nisida. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino