Gli assassini di Anatolij parlano: svelato dai figli del boss il perchè di un omicidio. Tre arresti

Gli assassini di Anatolij parlano: svelato dai figli del boss il perchè di un omicidio. Tre arresti
Castello di Cisterna. Da assassini dell'immigrato eroe Anatolij Korol, ucciso l'anno scorso nel tentativo di sventare una rapina, a collaboratori di giustizia che svelano...

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Castello di Cisterna. Da assassini dell'immigrato eroe Anatolij Korol, ucciso l'anno scorso nel tentativo di sventare una rapina, a collaboratori di giustizia che svelano i misteri della camorra a est di Napoli. Sono state infatti decisive le dichiarazioni dei fratellastri Marco Di Lorenzo e Gianluca Ianuale, figli del boss Vincenzo Ianuale ma di madri diverse, per arrestare gli autori dell'omicidio di Corrado Nunneri, 44 anni, noto alle forze dell'ordine, omicidio avvenuto nel gennaio del 2009 a Castello di Cisterna, in via Madonna Stella. E così all'alba i carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato Salvatore Scappaticcio, 35 anni, Anna LIbero, 36 anni, e Mario Ischero, 50 anni, quest'ultimo già agli arresti proprio con l'accusa di aver partecipato alla rapina nel corso della quale l'anno scorso, il 29 agosto, i fratellastri Gianluca e Marco uccisero l'immigrato eroe ucraino Anatolij Korol, in un supermercato del paese. Immigrato che si era opposto fisicamente alla rapina. Intanto, secondo quanto reso noto dalla Direzione Distrettuale antimafia di Napoli, le rivelazioni dei due giovani figli del boss stanno aprendo uno squarcio sui traffici e sulle relazioni all'interno del quadro camorristico locale e non solo. L'omicidio di Nunneri, sempre sulla base di questo fatto sapere, si inquadra nell'ambito della lotta tra i clan napoletani Lo Russo e Farraiuolo, a loro volta legati a quelli della provincia a est di Napoli per lo spaccio di stupefacenti.                                       
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Il Mattino