Gran Caffè Gambrinus, una maxi caffettiera per i bambini malati

Fino al 18 dicembre sarà installata una grande caffettiera da utilizzare come salvadanaio per la raccolta fondi per il Santobono

Gran Caffè Gambrinus, una maxi caffettiera per i bambini malati
Un'enorme caffettiera-salvadanaio di due metri posizionata all'interno del Gran Caffè Gambrinus per raccogliere i fondi e supportare il progetto di Pet Therapy per...

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Un'enorme caffettiera-salvadanaio di due metri posizionata all'interno del Gran Caffè Gambrinus per raccogliere i fondi e supportare il progetto di Pet Therapy per i piccoli pazienti del Santobono. In occasione della Giornata del caffè sospeso e della Giornata cittadina della cultura del caffè napoletano, il Gambrinus, con le famiglie Sergio e Rosati, ha ideato un evento che lega il caffè alla solidarietà. Fino al 18 dicembre all'interno del locale in piazza Trieste e Trento sarà installata una grande caffettiera da utilizzare come salvadanaio per la raccolta fondi destinata al progetto Quattrozampe al Santobono 2023. Presenti all'inaugurazione i proprietari Antonio, Arturo e Michele Sergio con Massimiliano Rosati e il direttore Gennaro Ponziani, Ugo De Luca, il presidente della Fondazione sostenitori ospedale Santobono e il dottor Giuseppe Cinalli, capo dipartimento di Neuroscienze del Santobono con Emanuela Capuano, direttore della Fondazione. 

«Il binomio bimbo-cane è davvero vincente per recuperare dopo un intervento al cervello - spiega il dottor Ugo De Luca - Oltre agli aspetti psicologici aiuta anche i terapisti per quelli più pratici di interazione». Ecco come si raccolgono le offerte. Non c'è un importo fisso, ma la somma è liberamente scelta da chi dona. Si può donare con: inserimento dello scontrino all'interno della caffettiera, donazione con pagamento on line attraverso lettura Qr code affisso sulla caffettiera oppure sulla pagina dedicata all'iniziativa sul sito della Fondazione www.sostenitorisantobono.it. A fine serata, dopo avere conteggiato le offerte, il Gambrinus comunica l'importo alla Fondazione che provvederà a inserirla nella pagina web dedicata e ad aggiornare il contatore relativo al progetto sostenuto. I primi a donare sono stati proprio turisti, in tanti hanno voluto prendere parte a questa catena di solidarietà. A partecipare all'iniziativa anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, uno dei promotori della proposta per il riconoscimento di patrimonio immateriale dell'Unesco per la tradizione e cultura del caffè napoletano e italiano. 

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Il Mattino