Grande successo per Javaspritz l'happy hour per sviluppatori

Grande successo per Javaspritz l'happy hour per sviluppatori
Il format ha incuriosito subito tantissimi appassionati di informatica, tanto da registrare il "tutto esaurito” nel giro di un paio di giorni. Parliamo...

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Il format ha incuriosito subito tantissimi appassionati di informatica, tanto da registrare il "tutto esaurito” nel giro di un paio di giorni. Parliamo del Javaspritz, il primo happy hour a base di spritz, programmazione e sviluppo, che ha riempito ieri le sale del Bar dell’Epoca di Piazza Bellini (Napoli), vero luogo cult della movida nel centro storico partenopeo.


Javaspritz (nome derivante da un gioco di parole tra lo spritz e il linguaggio di programmazione Javascript) si è proposto come la risposta a una domanda: si può parlare di sviluppo, di programmazione, di codice davanti a un aperitivo, sulla falsa riga dei talk brevi che caratterizzano format di successo come il TED, con la possibilità data a chiunque di condividere la propria esperienza come se avesse a disposizione uno speaker corner stile Hyde Park? I numeri del primo Javaspritz sembrano dar ragione a Livecode, la digital company che ha organizzato l’evento (http://www.livecode.it).
In calendario c’è già un bis, previsto per il prossimo 5 aprile anche per far fronte alle tante prenotazioni rimaste inevase. Non solo, ma la formula che coniuga l’aperitivo con lo sviluppo informatico ha già catturato l’attenzione di altre realtà che intendono proporla in altre location.

«Solitamente – spiega il CEO di Livecode e digital strategist Valerio Granato – tendiamo a credere che un’agenzia di comunicazione non inserisca i programmatori nel processo di analisi e sviluppo della strategia, mentre noi crediamo sia un punto chiave del concetto di digital company e di teamworking che portiamo avanti. Da qui l’idea dello spritz: solitamente si pensa che siano i professionisti della comunicazione ad essere avvezzi a tali incontri, mentre per i programmatori session e confronti siano a base di pizza e Red Bull. Noi crediamo invece che il programmatore faccia parte del processo comunicativo e che programmare sia un processo creativo».


Per programmatori e sviluppatori che intendono proporre il loro talk è attiva la mail talk@javaspritz.it mentre per ulteriori informazioni e per restare aggiornati sugli incontri Javaspritz è possibile visitare il sito http://www.javaspritz.ite la pagina Facebook https://www.facebook.com/javaspritz. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino