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Il piano “standard” per i grandi eventi prende forma: sarà messo nero su bianco a settembre, ma il tavolo tecnico dei trasporti integrati convocato per volontà di Comune e Prefettura sta dando i suoi primi frutti. E si sono visti già l’altra sera, in occasione del concerto di Tiziano Ferro al Maradona.
Se con la due giorni dei Coldplay, che si erano esibiti a Fuorigrotta tra 21 e 22 giugno, c’era stato più di un disagio per i cittadini, tutto mercoledì ha funzionato meglio. In particolare, i taxi erano quadruplicati. E, oltre alla linea 2, che ha replicato il prolungamento notturno (38 corse in più verso San Giovanni-Barra e Pozzuoli, 20mila posti aggiuntivi e treni fino alle 2 di notte), l’altro ieri sono state attive anche la Cumana (sulla tratta Mostra-Montesanto) e le funicolari di Mergellina, Montesanto e Centrale, sempre fino alle 2 di notte del 29 giugno. Le funivie sono servite a 4mila utenti. Vomeresi e posillipini, rimasti senza mezzi su ferro dopo i Colplay, sono potuti tornare a casa.
Napoli evolve nell’ospitare i grandi concerti, in sostanza. Il piano “standard” invocato anche dagli operatori sarà stilato nei dettagli a settembre. Ma, nei fatti, il risultato non dovrebbe essere troppo dissimile da quello andato in scena il 28. In quest’ottica, è stato essenziale il dialogo instaurato al Palazzo di Governo, grazie anche al Prefetto Claudio Palomba, tra le diverse aziende del trasporto pubblico. La linea 2 (che, come detto, aveva prolungato l’esercizio anche per gli show della band guidata da Chris Martin) è infatti gestita da Trenitalia (Gruppo Fs Italiane). Le funicolari, la linea 1 e i bus sono in capo ad Anm (la partecipata comunale del trasporto cittadino). La cumana, invece, è di Eav (a gestione regionale). Il coordinamento tra le tre aziende, di fatto, ha evitato i disagi per gli spettatori.
E, soprattutto, ha reso raggiungibili zone della città che erano rimaste escluse dai servizi su ferro per il concerto dei Coldplay (il Vomero e Posillipo, per esempio). Calmierati l’altro ieri anche i prezzi dei parcheggi in zona stadio Maradona.
I numeri dell’utilizzo delle funivie di mercoledì, in questo senso, sono stati lusinghieri: «C’è stato un grande successo dell’estensione delle funicolari per il concerto di Tiziano Ferro - commenta l’assessore alla Mobilità di Palazzo San Giacomo Edoardo Cosenza - Il prolungamento del servizio ha riguardato l’intera area collinare, sia Posillipo sia il Vomero e coinvolto 4mila utenti». Prolungare i trasporti, ovviamente, costa (come ricordato dalla giunta comunale e da Eav nei giorni scorsi). In particolare, la Cumana fino alle 2 costa circa «100mila euro».
E ciascuno dei quattro prolungamenti notturni di linea 1 e funicolari organizzati in occasione delle feste scudetto, al momento in fase di rendicontazione, è costato «oltre 250mila euro», come spiegano da Anm. Ma se si optasse per un piano standard - filtra sempre dalla partecipata del trasporto comunale -, con un pacchetto di grandi eventi che comprenda circa 80 prolungamenti (una quarantina di weekend, per intenderci), la linea 1 e funivie fino alle 2 di notte potrebbero costare «circa un quinto della cifra spesa per una serata scudetto». Un’economia di scala, insomma, che efficienti il trasporto e offra più servizi ai cittadini.
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