Grandi eventi a Napoli, l'affondo: «Serve la cabina di regìa»

Grandi eventi a Napoli, l'affondo: «Serve la cabina di regìa»
Si invoca più dialogo. Grandi eventi, festival, kermesse e regolamenti: dai sindacati e dalle commissioni di via Verdi arriva l'affondo, e si chiede...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si invoca più dialogo. Grandi eventi, festival, kermesse e regolamenti: dai sindacati e dalle commissioni di via Verdi arriva l'affondo, e si chiede all'amministrazione «una cabina di regìa», che sia in grado di coordinare - meglio di quanto accaduto nell'ultimo weekend di caos dal lungomare al Rettifilo - la gestione della sicurezza e della viabilità nel cuore di Napoli. L'assessore al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, interpellata in questo senso, apre alla strada della conciliazione.



Caos di auto, scooter, corpi e moto. Concerti (da Gigi D'Alessio a Ultimo), Pizza Village, turisti e, cosa da non sottovalutare, un evento internazionale come il forum della cultura, che ha unito delegazioni di decine di Paesi. Poi: babygang in azione e residenti di Chiaia in trappola, senza vie d'uscita e parcheggi. Il cuore di Napoli vivo e pieno ma congestionato. Questi sono, in sintesi, i risultati degli ultimi giorni in città. E da questo scenario prende le mosse l'appello dei sindacati dei vigili urbani: «Siamo talmente pochi che va fatta una scelta politica spiega Roberta Stella, segretario aziendale del Csa Si vuole la polizia municipale per la viabilità e nelle scuole? Oppure di notte, per i servizi della movida? La coperta del personale è ben più che corta, proprio per questo gli eventi e le relative autorizzazioni andrebbero concordate in una maniera più coordinata». «Sui nuovi regolamenti per sicurezza e decoro aggiunge Agostino Anselmi di Cisl Funzione Pubblica, coordinatore generale delle Aree Funzionali del Comune non ci è stata trasmessa alcuna ordinanza. Serve un dialogo più efficace». Sono solo 60 - come spiegato al Mattino dalla stessa Cisl Fp, gli agenti municipali messi in campo di notte a Napoli.



Dello stesso tono le posizioni delle commissioni consiliari di via Verdi: «Affronteremo il tema nella prossima seduta - dice Pasquale Esposito, presidente della commissione Polizia Municipale I regolamenti su spiagge, decoro e attività commerciali sono arrivati in commissione e stiamo preparando degli emendamenti. Gli eventi sono importanti, ma il corpo dei vigili ha espresso più di una perplessità. Organizzare tutto sul lungomare non è semplice: gli happening vanno delocalizzati, magari in altri spazi napoletani da valorizzare, come Mostra d'Oltremare o piazza Mercato. Sulla sicurezza, per riuscire a far rispettare i regolamenti bisognerà fare i conti con il personale sotto organico che abbiamo a disposizione». «Sicurezza e mobilità commenta Nino Simeone, consigliere comunale e presidente della commissione Mobilità non possono essere marginali rispetto all'organizzazione degli eventi. Manca un Piano traffico e mobilità alternativo che eviti il caos. Tutto invece è demandato al comando territoriale di polizia municipale che deve fare le capriole per gestire migliaia di veicoli che, con un servizio integrato di viabilità, potrebbero parcheggiare altrove, magari al Brin e prendere una navetta dedicata. Oppure al Maradona, o utilizzando l'ex deposito Anm del Garittone, a Capodimonte».



È pronta a mediare, l'assessore Armato: «Il Pizza Village ha avuto un enorme successo di pubblico - spiega - sono arrivate migliaia di persone per questo evento. Gli organizzatori dicono che sono stati superati i numeri del 2019, così come sono state un successo BaccalàRè e altre fiere. Dobbiamo però valutare per il futuro se la logistica del lungomare sia compatibile con eventi di questo tipo, o se sia necessario trovare location alternative più ampie, adeguate e dotate di parcheggi. Per il lungomare vanno pensati eventi che rispettino le sue caratteristiche: non bisogna spegnerlo ma nemmeno calpestarlo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino