Con l'arrivo di agosto il caldo ha avvolto tutta la città. Nel centro storico non c'è un soffio di vento ma nonostante le alte temperature i napoletani non...
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Poi c'è chi consiglia di mettere i vestiti nel freezer o barricarsi in casa sotto il condizionatore o davanti al ventilatore. Qualcun altro invece suggerisce di mangiare cose calde per mantenere la temperatura e poi c'è chi, nonostante i 40 gradi a pranzo, non rinuncia a un bel piatto di gnocchi alla sorrentina: «L'importante è che sia accompagnato da un bel boccale di vino chiacciato e percoche».
Poco inclini alle alte temperature, i napoletani aspettano con angoscia il picco di calore previsto per giovedì. «Oggi non si può stare né all'ombra né al sole. Non mi immagino proprio cosa faremo domani!», racconta una signora seduta in strada mentre agita il suo grande ventaglio bianco. Cosa bisogna fare per sopravvivere al caldo? «Sopportare e non agitarsi per non sprecare energie e sudore», consiglia un signore che racconta di non aver rinunciato nemmeno oggi a una gustosa pasta e patate perché «fa bene allo spirito, nonostante il caldo».
Anche i turisti non sembrano scoraggiati dalle alte temperature: «Per vedere Napoli che è stupenda si sopporta anche questo e ne vale la pena», sostiene una turista milanese. Le fa eco il marito: «Nonostante tutto non ho potuto rinunciare a una bella pizza fritta». Come lui la pensano centinaia di turisti che hanno pazientemente fatto la fila sotto il sole davanti alle pizzerie del centro storico o davanti ai musei. Il motto? «Dove c'è gusto non c'è perdenza!».
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Il Mattino