Quando l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro parla con Stefano Graziano non usa mezzi termini: per lui, l'appalto di Palazzo Teti è ...
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Nell'ambito dell'informativa dei carabinieri, gli inquirenti si soffermano sul ruolo dell'ex esponente del parlamento, per altro impegnato in diverse commissioni chiave. Ed è in questa conversazione che spunta il nome di Filippo Bubbico, viceministro dell'Interno, a cui Di Muro avrebbe dovuto esporre il proprio progetto di spostare il finanziamento per il restauro di Palazzo Teti da un capitolo all'altro. In questa vicenda, Graziano è indagato per concorso esterno in associazione camorristica, Di Muro è in cella, mentre Bubbico va ritenuto estraneo alle indagini. Ma non è tutto. Secondo l'informativa, le indagini «hanno dimostrato l'interesse di Alessandro Zagaria (l'imprenditore arrestato nei giorni scorsi perché ritenuto trait d'union tra il clan dei Casalesi e gli ambienti della politica e della pubblica amministrazione) e del sindaco Di Muro »che sono scesi in campo con un forte impegno affinché venisse eletto, come di fatto accadrà, Stefano Graziano alle elezioni del consiglio regionale«.
Per gli investigatori »il ruolo istituzionale ricoperto da Graziano consentirà a Di Muro di non perdere i finanziamenti del palazzo Teti Maffuccini. «Non ti dimenticare Bubbico!!», dice il sindaco. «No stai tranquillo», risponde Graziano.
Il Mattino