Guerra in Ucraina, de Magistris: «Rischio Afghanistan d’Europa»

Guerra in Ucraina, de Magistris: «Rischio Afghanistan d’Europa»
«La priorità è fermare subito la guerra, soprattutto per il popolo ucraino che sta subendo una sofferenza inaudita ed inaccettabile. Chi è pacifista...

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«La priorità è fermare subito la guerra, soprattutto per il popolo ucraino che sta subendo una sofferenza inaudita ed inaccettabile. Chi è pacifista è contro la guerra, sempre. Le guerre sono quasi sempre illegali e in violazione del diritto internazionale. Lo sono state le guerre in Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, ex Jugoslavia:le guerre scatenate dalla Nato. Centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi. Illegale è ovviamente la guerra scatenata nel cuore dell’Europa da Putin». Lo afferma l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che aggiunge: «Nella nostra costituzione è scritto che l’Italia ripudia la guerra, ma da questa settimana di fatto il governo Draghi e il parlamento tutto, tranne poche eccezioni, l’ha trasformata in: l’Italia ripudierebbe la guerra. Le guerre vanno sempre ripudiate, non ci sono quelle belle e quelle brutte, così come i profughi, non ci sono quelli belli e quelli brutti».

L'ex primo cittadino sostiene: «La resistenza dell’Ucraina è un diritto, ma armare l’esercito ucraino come ha deciso di fare l’Unione europea significa rischiare di trasformare l’Ucraina nell’Afghanistan d’Europa, con centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi, con il rischio ulteriore dell’allargamento del conflitto. E i russi non sono Gheddafi o Saddam, ma una superpotenza nucleare con il principale esercito del mondo, e ci hanno già fatto sapere che ci considerano responsabili di questi atti ostili, addirittura adombrando lo spettro della bomba atomica, facendo ritornare incubi che pensavamo dissolti da decenni».

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Il Mattino