Gustus, la fiera dei record a Napoli: «Trionfo delle eccellenze»

Chiude il salone del Centro-Sud del food e della tecnologia per la cucina professionale e la ristorazione

Gustus, la fiera dei record
Professionisti, aziende ed eccellenze del territorio, tre concorsi, cinque premiazioni, due challenge e la presenza di 3.200 chef, con 90 show cooking permanenti e 40 corsi di...

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Professionisti, aziende ed eccellenze del territorio, tre concorsi, cinque premiazioni, due challenge e la presenza di 3.200 chef, con 90 show cooking permanenti e 40 corsi di formazione intensiva. Numeri da capogiro per Gustus, il salone del Centro-Sud del food e della tecnologia per la cucina professionale e la ristorazione, ospitato all'interno della Mostra d'Oltremare di Napoli, che ha chiuso l'edizione 2023 registrando 12.500 visitatori professionali e 184 espositori, un 15% in più rispetto all'anno scorso. «Le nostre iniziative - ha spiegato Angioletto De Negri, patron di Progecta, che organizza la fiera - hanno un obiettivo comune quello cioè di esaltare le eccellenze del nostro territorio. Gustus, alla sua nona edizione, con l'agroalimentare e l'enogastronomia, si sposa con Bmt, la Borsa Mediterranea del Turismo, e con percorsi gastronomici ed enogastronomici nelle aeree rurali e paesaggistiche italiane, caseifici, cantine e gli agriturismi del nostro ricco territorio». 

Tra le proposte lanciate durante la tre giorni, quella di creare a Napoli un hub dell'agroalimentare per mettere in rete i prodotti della Campania. Per Giuliana Gargano, exhibition manager di Gustus la kermesse ha incarnato perfettamente l'essenza di una comunità fisica e globale dell'agroalimentare, dell'enogastronomia e della tecnologia, ma anche un osservatorio sull'intero settore: «abbiamo avuto tutte le filiere sia dell'agroalimentare sia dell'enogastronomia con una presenza importante del mercato del surgelato la vera accelerata di quest'anno, con i colossi nazionali e internazionali». La ristorazione sta cambiando e a dimostrazione della forte interconnessione tra digitale, sala e cucina, è stato presentato un robot sperimentale con l'obiettivo di supportare il lavoro dei camerieri. 

Apprezzamento per la fiera, è stato espresso dall'assessora alle Attività produttive e al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato che ha sottolineato l'importanza di un evento come Gustus che ha portato in città, espositori e operatori, un'occasione per far crescere il turismo. Tra i numerosi eventi pianificati all'interno dei tre padiglioni, si è svolto il Burger Battle, un talent show dedicato agli chef nel mondo del burger. Sempre lunedì 20 novembre, la presentazione dell'edizione 2024 della Guida alle 250 pizzerie della Campania de Il Mattino, coordinata dal giornalista Luciano Pignataro, ed infine il campionato del mondo che ha celebrato il miglior panettone marcato Fipgc, vinto da Michele Pirro, per la categoria classica. Presente con un proprio stand la Regione Campania: «sono colpito dalla fantasia e dalla vivacità dei produttori campani ha evidenziato l'assessore all'Agricoltura Nicola Caputo rappresentano la spina dorsale del sistema economico dell'intero Paese. Dobbiamo puntare maggiormente su questo settore, trovare in noi la forza di fare sistema e promuovere il brand Campania». Per l'assessore campano al Turismo, Felice Casucci: «Gustus è stato utile anche per capire quali sono le necessità territoriali e le tendenze». Tra le novità della nona edizione, l'Emergency Food Contest, organizzato dal Dipartimento Solidarietà Emergenza della Fic, l'esercitazione nazionale delle Cucine in Emergenza. È stato allestito un perimetro con quattro cucine campali e una tenda della Protezione civile posta al centro e una challenge per promuovere chi, anche in scenari difficili, riesce a creare ottimi piatti per le popolazioni coinvolte da un'emergenza: quattro concorrenti per ogni squadra, ingredienti per 100 persone, mezz'ora per pensare il piatto, tre ore per realizzarlo. 

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Il Mattino