«Herculaneum: Challenges and Prospects», il modello Ercolano alla British Academy

«Herculaneum: Challenges and Prospects», il modello Ercolano alla British Academy
Ercolano. Il  "modello Ercolano" sbarca a Londra: ieri pomeriggio il direttore del parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano è intervenuto al meeting...

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Ercolano. Il  "modello Ercolano" sbarca a Londra: ieri pomeriggio il direttore del parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano è intervenuto al meeting «Herculaneum: Challenges and Prospects» alla British Academy, per spiegare gli ultimi interventi al sito archeologico e, in particolare, la collaborazione con l'Herculaneum Conservation Project. L'evento è stato organizzato dall'associazione «Friends of Herculaneum Society» che da anni è impegnata sul fronte della promozione delle rovine di Ercolano. Tra gli interventi anche Andrew Wallace-Hadrill, Robert Fowler, Annalisa Marzano. Insomma, un'occasione di promozione ed un meeting, soprattutto, per fare il punto sulla nuova fase degli scavi di Ercolano: il mantra del direttore Francesco Sirano, dall'aprile scorso alla guida del parco, è infatti Ercolano come «museo diffuso».


Intanto, è boom per la prima settimana di apertura, al Parco archeologico, di quattro tra le domus più belle degli Scavi di Ercolano riconsegnate al pubblico: la «Casa dei due atri», la «Casa del bel cortile», la «Casa dell'Erma di Bronzo» e la «Casa dei Cervi» (visitabile anche lo scorso anno ma soltanto per alcune domeniche) sono infatti da lunedì scorso visitabili tutti i giorni, fino alle 14.50. Oltre 1300, fino a ieri, i visitatori che hanno staccato un ticket per gli scavi di Ercolano, con un ampliamento dell'offerta turistica grazie all'impiego di 6 nuovi addetti all'assistenza al pubblico e sorveglianza, assunti in seguito all’accordo tra il Parco Archeologico di Ercolano e la società Ales (società in house del Ministero dei Beni Culturali). «Avvieremo un monitoraggio - ha annunciato il direttore del Parco, Sirano - che seguirà l’impatto della frequentazione delle domus, tra ambienti, strutture murarie, pavimenti e dipinti». 
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Il Mattino